Erano i primi anni ottanta del secolo scorso, quando un gruppo di volenterosi abitanti di Asciano Scalo lanciarono l’idea per la costituzione di un luogo ricreativo, di cui né era sprovvista quella zona. Da qualche anno, infatti, aveva chiuso i battenti l’unico bar della zona, e ad Asciano Scalo, abituati ad avere un piccolo spaccio della coop, la chiesa, la stazione ferroviaria, le fonti lavatoie, il distributore di benzina, non andava di rimanere senza un bar.
Così si costituì un comitato di Circoscrizione, il quale chiese all’Amministrazione Comunale l’aiuto al fine di individuare un luogo idoneo allo scopo. Il caso voleva che da qualche anno ad Asciano Scalo erano state chiuse le scuole elementari e quell’edificio, faceva proprio al caso. Così iniziarono i lavori, sempre più persone aderivano e collaboravano al progetto, ci furono una serie di riunioni e lavori portati avanti con il volontariato, fino alla tanto attesa realizzazione del bar.
Il Circolo, che venne inaugurato il 1° gennaio del 1983, era costituito da una sala dove era posizionato il banco bar con televisione, il bagno ed un'altra sala dedita al gioco delle carte, riscaldata nei mesi più freddi da una vecchia stufa a kerosene. Il nome Arci 1° maggio fu’ scelto sia per la via dove era ubicato il Circolo, sia perché da tempi memorabili nella zona di Asciano Scalo esisteva la tradizione della merenda nei campi per il 1° di maggio.
Successivamente il piazzale adiacente la ex scuola fu piastrellato per poterci ballare e giocare a pallavolo e calcetto, l’ex pozzo dell’acquedotto dietro il Circolo venne adibito ad ufficio e magazzino. Le iniziative andarono sempre crescendo, con tombole, balli, gare di briscola. I giovani e giovanissimi organizzarono recite e gare sullo stile giochi senza frontiere, fino a quando quel luogo divenne stretto.
Così, nel 1994 insieme alla Cooperativa Rinascita, proprietaria di un immobile ex fabbrica, fu deciso di trasferirvi l’attività, che a questo punto poteva usufruire di una sala bar decente, una grande sala carte, una sala biliardi ed una sala giochi. I soci, i clienti e le iniziative si moltiplicarono. Tornei di biliardi, serate di musica dal vivo, mostre di pitture e modellismo.
Ma gestire quell’attività divenne con il tempo come gestire una vera impresa, molto difficile con un organizzazione interna in parte ancora con il volontariato, finché, nel 2000 su proposta del Consiglio, l’assemblea dei soci decretò la fine della gestione bar.
L’ Associazione continuò a svolgere eventi ed iniziative prevalentemente sociali, fino a quando il ritrovato interesse nelle persone per la socialità e per il gusto di stare insieme, spinse il Consiglio ad una scelta: dopo interminabili trattative e sacrifici, il 4 novembre 2006 all’interno del complesso Piramidi (la ex fabbrica della cooperativa Rinascita) fu aperto il Centro Sociale Asciano Scalo, sicuro punto di riferimento per tutte le iniziative ricreative, sociali e culturali della zona.
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